Yoga o Pilates?

Meglio praticare yoga o pilates? Come faccio a decidere?

Di solito per scegliere ho un approccio abbastanza razionale, almeno all’inizio. Mi documento cercando informazioni online, chiedo in giro, valuto e poi provo personalmente con la mente libera da pregiudizi e aspettative… ma non sempre riesco a decidermi.

A volte succede che a un certo punto, dopo aver accumulato tante informazioni da mandare in tilt il cervello… mi trasformo in fatalista, mi lascio guidare dalla casualità, da quella serie di coincidenze che si palesano in modo da fornirti la risposta giusta, o almeno si suppone che sia così… mi affido e le seguo.

Ecco, questo secondo me è il modo migliore per scegliere, o per lo meno quello che più si confà al mio modo di essere. 

Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti stai chiedendo quale tipo di allenamento sia più adatto a te e sei curioso-a di sapere quali siano le maggiori differenze fra lo yoga e il Pilates. La mia prima considerazione è che, a prescindere dalle loro differenze oggettive, quello che conta di più è come il tuo corpo e la tua mente rispondono a queste discipline, in questo determinato momento della tua vita, sapendo che non sarà sempre così visto che nel tempo potrebbero cambiare i tuoi gusti e le tue necessità. Quindi prova direttamente seguendo diverse lezioni!

Yoga o pilates: le differenze

Il termine Yoga significa unione, unione di corpo, mente e spirito, mentre Pilates è il cognome di Joseph Hubertus Pilates e cioè l’ideatore di questa disciplina.

Questo potrebbe essere sufficiente a farti scegliere… ma spero che tu voglia andare un pochino oltre.

Può essere scontato, ma ci tengo a precisare che esistono varie tipologie di yoga così come di Pilates e che il metodo d’insegnamento e il contenuto delle lezioni varia molto a seconda dell’insegnante.

Lo yoga è una filosofia di vita oltre che un sistema di allenamento, il cui fine ultimo è la trascendenza del corpo. Il Pilates è molto meno ambizioso in termini di spiritualità ma altrettanto benefico che lo yoga per raggiungere una serenità psicofisica su questa terra, soprattutto se integrato, ad esempio, con la mindfulness, come faccio io nelle mie lezioni. 

In ques articolo del mio blog ti spiego quali sono, secondo me, le discipline con cui è possibile integrare il Pilates per ottenere un allenamento ancora più completo.

Spesso mi domando: si può agire sul corpo senza agire sulla mente? Se così fosse, dov’è il famoso collegamento fra queste due parti del nostro essere? 

In alcuni articoli ho letto che una delle differenze fondamentali è che il Pilates migliora la postura mentre lo yoga stimola il buonumore… ma io sono persuasa che sia vero anche il contrario. La conquista della postura più adatta a noi va di pari passo con un miglioramento a livello emotivo. 

Sulla postura, la bioenergetica ha fondato le sue teorie più note.


"Nelle posture e nell’atteggiamento che assume in ogni suo gesto, il corpo parla un linguaggio che trascende l’espressione verbale. Non è la mente che va in collera, né il corpo che colpisce: è l’individuo nella sua totalità che si esprime."

- Alexander Lowen


La consapevolezza prima di tutto

L’importante è allenarsi con consapevolezza. Lo yoga dedica sicuramente più spazio alla mente e allo spirito, questo è innegabile, ma non è detto che con il Pilates (o con il Feldenkrais, l’antiginnastica o la prepugilistica, solo per citare alcuni) non si possa conseguire il tanto desiderato equilibrio psicofisico. Per questo ribadisco che è importante provare gli effetti su di sé.

Il Pilates lavora principalmente sull’apparato muscolo-scheletrico, mentre lo yoga dedica molta attenzione anche all’apparato circolatorio, digestivo, immunitario, ecc.

Non sentirai mai un insegnante di Pilates dirti che tale posizione stimola ad esempio la tiroide, perché non fa parte del suo modo di concepire l’allenamento, sicuramente otterrai anche effetti sulle ghiandole durante il movimento, ma non è lì che si pone l’attenzione. Allo stesso modo, durante una torsione del busto stai immancabilmente massaggiando lo stomaco.

Nel Pilates tali benefici non vengono presi in considerazione, né le posizioni o gli esercizi sono volti a stimolare i diversi apparati del corpo umano come negli asana dello yoga. Questa filosofia orientale, infatti, va ben oltre i muscoli e le ossa, giungendo fino a quei centri energetici chiamati chakra.

Sarebbe però impreciso dire che per Joseph Pilates il sistema circolatorio non rivestisse nessuna importanza.


"Come un forte temporale rinfresca l’acqua di un torrente lento o stagnante mettendolo subito in movimento, così il metodo Pilates purifica il flusso sanguigno."

- Joseph H. Pilates


Non solo yoga o pilates

In quanto osteopata mi riconosco molto in questa affermazione ribadita anche da Andrew Taylor Still, padre fondatore dell’osteopatia nelle sue due più celebri affermazioni “la legge dell’arteria è suprema” e “il movimento è vita”. Still sosteneva che il sangue è il mezzo di trasporto di tutti gli elementi che permettono e assicurano il mantenimento dell’omeostasi cellulare e quindi dello stato di salute … ma non è questa la sede per approfondire questi temi.

Anche se ho praticato diversi stili di yoga, sono un'insegnante di Pilates e quindi conosco molto meglio quest’ultimo. Secondo me, a parte l’Ashtanga yoga, che è dinamico, entrambi sono carenti sul piano della resistenza cardiovascolare e per questo mi sembra una buona idea integrare con altre discipline o con attività all’aria aperta come il trekking e la bicicletta.

La respirazione riveste una grande importanza per entrambe le tecniche, ma mentre nel Pilates la sua funzione è legata prettamente alla biomeccanica, anche se questo non impedisce di utilizzarla per facilitare la consapevolezza del movimento, nello yoga il Pranayama ha una funzione più energetica.

In altre parole, nel Pilates si inspira e si espira in posizioni specifiche per ottimizzare il controllo del centro, o per favorire la flessione o estensione della colonna, mentre nello yoga le tecniche di Pranayama portano il Prana, o energia vitale dove è necessaria nel corpo, si pulisce il corpo per pulire la mente, si tratta altresì di tecniche di ricerca interiore. 


Per concludere si potrebbe affermare che:

→ il Pilates sia un sistema di allenamento intelligente relativamente moderno nato in occidente

→ lo yoga ha un respiro più ampio ed è un sistema filosofico orientale di tradizione millenaria.

A mio avviso entrambi sono preziosi strumenti di benessere, il punto è scoprire quale si addice di più a te, in questo momento della tua vita. 

Dopo esserti documentato-a ti serve l’esperienza pratica, lasciati guidare dalla tua intuizione e dal tuo corpo.

Se vuoi provare le mie lezioni clicca sulla foto qui sotto per accedere alla prova gratuita del mio studio online.



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