
Giampaola
Mi sono affacciata al Pilates per caso, trascinata da un’amica/collega, più per la voglia di una pausa dalla giornata monolitica in ufficio, che per una reale ricerca di contenuti. Dall’infanzia pratico sport e nella parabola della vita ero finita allo yoga passando per le arti marziali, il Pilates era pertanto – per certi versi – fuori dal percorso già tracciato. La scoperta è stata totale, dall’attività in sé, all’insegnante.
Questo tipo di movimento porta infatti benessere e senso di robustezza allo stesso tempo, nonché stabilità. È un percorso di ritorno al centro, alla centralità del corpo, come mezzo per raggiungere un benessere pieno e duraturo.
Glenda, con brio e passione, aggiunge tutta una serie di componenti che rendono il mix alchemico di una ricchezza quasi esplosiva. Nel condurre il movimento in realtà accompagna le allieve in questo percorso di sviluppo di tante reazioni possibili al corpo e con il corpo: la curiosità, la voglia di elasticità, di tonicità, di fiducia, di robustezza, di solidità e, infine, perché no, di gioco.
Provare non costa nulla, perseverare … è quasi inevitabile!