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    Home » Very Blog » Non perdere tempo con le strategie per non procrastinare mai più

    Non perdere tempo con le strategie per non procrastinare mai più

    • Pubblicato da Silvia
    • Data 7 Marzo 2022

     

    Se sei approdato/a su questa pagina, significa che anche tu stai combattendo contro il continuo rimandare e stai cercando le migliori strategie per non procrastinare. Chi di noi non si è mai detto: ”Da lunedì comincio.”? … e poi quel famoso lunedì non è mai arrivato? Non è facile, ma presumo che te ne sia già accorto/a. Ci sono due livelli di procrastinazione: problema minore che va a danneggiare la produttività e problema importante che va a impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi. Ma al di là di questo, la procrastinazione ci rende infelici, insoddisfatti, insofferenti, non trovi?

    E internet, che dovrebbe aiutarti a risolvere i problemi, beh spesso non lo fa. O meglio, c’è così tanto materiale in giro che non è semplice capire quali sono le fonti corrette da quelle che non lo sono. Come puoi vedere, ci sono tantissime guide per smettere di procrastinare e se funzionassero davvero, il problema sarebbe già bello che risolto.

    Questa mini guida non vuole essere ciò che non è. Non ti promette miracoli, ma ti permetterà di capire bene le difficoltà che stai affrontando e come risolverle per dare un bel calcio definitivo alla procrastinazione. Cominciamo?

    Perché si procrastina?

    Per la maggior parte delle persone procrastinare, indipendentemente da quello che si dice, NON riguarda l’essere pigri. Infatti, si procrastina spesso quando si lavora intensamente per lunghi periodi, poco prima di una scadenza importante. Lavorare a lungo e duramente è l’opposto della pigrizia. Quindi non è certo questo il motivo per cui lo fai. Allora perché procrastini? E cosa ancora più importante, come smettere di farlo?

    Qualcuno afferma di fare meglio quando rimanda, perché si trova bene a lavorare bene sotto pressione. Non sono d’accordo. E sai perché? Lavorando sotto stretta scadenza ti manca una parte fondamentale: la revisione. Così facendo non hai il tempo di rivedere il tuo progetto prima della scadenza e non puoi effettuare le modifiche necessarie affinché il tuo lavoro sia ottimo. Questo non vuol dire lavorare bene e meglio, non credi?

    Ad altre persone piace la corsa, lo sprint per arrivare in fondo con una volata. Fino a quando tutta la negatività di tale atteggiamento non viene fuori. L’ansia, lo stress, la stanchezza, la delusione di non aver potuto dare il meglio di sé e di dover mettere da parte la propria vita per un po’, per stare dietro alle scadenze ormai troppo ravvicinate. Per non parlare del fatto che lasciare le cose alla fine aumenta di molto le possibilità che qualcosa vada storto. Ti puoi ammalare o puoi avere un problema inaspettato al computer o la connessione che non va. Tutto ciò non ti permetterà di terminare in tempo, nonostante la volata.

    Credo inoltre, che a volte, il rimandare sia dovuto ad uno scarso amore per se stessi/e per cui non ci si organizza per svolgere le attività che più ci piacciono o ci fanno stare bene. Quante volte ho sentito dire ai miei pazienti di osteopatia: “Ha ragione, dovrei iniziare a muovermi di più ma rimando sempre!”. Prendiamoci cura di noi evitando di procrastinare!

    Procrastinare aumenta effettivamente le probabilità di fallire.

    Eppure lo facciamo comunque. Ma perché?

    La procrastinazione non si può ridurre a una mera questione di scarsa capacità di gestione del tempo. Piuttosto può essere ricondotta a ragioni psicologiche sottostanti e più complesse. Queste dinamiche sono spesso aggravate dalla pressione a cui siamo sottoposti ogni giorno. Sì, la procrastinazione è spesso una strategia di auto-protezione. Se fallisci puoi sempre avere la scusa pronta di “non aver avuto tempo”. Quindi il tuo senso di responsabilità non viene mai messo sotto minaccia.

    Le nostre ragioni nel ritardare di fare le cose sono radicate nell’ansia e nella paura di fare male, di fare troppo bene, di perdere il controllo, di sembrare stupidi, di vedere sfidati il proprio concetto di sé. Evitiamo di lavorare per non permettere alle nostre capacità di venire giudicate.

    10 strategie per non procrastinare e smettere di avere paura

     

    smettere di procrastinare

    Organizzazione

    Come fai a svolgere i tuoi compiti se non sai cosa devi fare? Investi in un’agenda che ti faccia venire voglia di utilizzarla o usa l’app del calendario sul pc o sullo smartphone, se preferisci avere tutto sotto controllo sui tuoi dispositivi elettronici. Così è molto più facile tenere traccia di ogni singolo incarico e delle date di scadenza importanti.

    Inserisci davvero tutto. Dal lavoro alla spesa. Avrai tutta la giornata organizzata e saprai esattamente cosa devi fare al momento giusto. Comincia dalla singola giornata, poi prova a organizzare una settimana intera alla volta.

    Obiettivi semplici e raggiungibili

    Parte del motivo per cui procrastini è perché il compito a portata di mano sembra troppo difficile. È molto più semplice iniziare un progetto quando stabilisci obiettivi semplici e raggiungibili, al contrario di un piano grande e vago.

    Io lo faccio quando devo scrivere un articolo che definire complicato è dire poco. Non mi dico più: “stasera scrivo l’articolo e lo pubblico.” ma dico invece: “stasera scrivo il primo paragrafo.” questo rende il mio obiettivo meno intimidatorio e più facilmente raggiungibile. Mi aiuta a sentirmi realizzata e mi spinge ad andare avanti, posso anche controllare e rivedere quello che ho scritto mano a mano che procedo nel mio lavoro.

    Programma di lavoro

    Dopo aver impostato i tuoi obiettivi, crea una sequenza temporale per completarli. Procedi per tappe e spezza il progetto i piccoli pezzi nel tempo. Guarda la scadenza e definisci dei paletti. Il lavoro sarà più gestibile e tu avrai anche più tempo per te stesso/a.

    Le scadenze sono fondamentali

    Un giorno lo farò… e poi quel giorno non arriva mai. È importante fissare una specifica data per quando vuoi che i tuoi obiettivi vengano raggiunti. Se hai un incarico in scadenza, cerca di completarlo con uno o due giorni di anticipo. In questo modo, se succede qualcosa di inaspettato, hai ancora del tempo extra per completarlo.

    Stop alle distrazioni

    Questo lo senti dire spesso, ma è così che funziona. Più ti distrai e più perdi tempo e non lavori. Se anche tu tendi a passare troppo tempo sui social, spegni il telefono. Spegnilo davvero!

    Ma una distrazione può anche provenire dall’esterno, come dei lavori fuori ufficio o il vicino che trapana se lavori da casa. Prova ad ascoltare musica classica o del rumore bianco. In alternativa, se puoi, cambia ambiente di lavoro, vai in biblioteca o in un parco, dove puoi liberare la mente e lavorare senza distrazioni.

    Tempo per se stessi

    Non sovraccaricarti di lavoro. Non procrastinare non significa metterti sulle spalle una grandissima quantità di cose da fare. Respira. Il nostro cervello può certamente gestire grossi carichi di informazioni ed elaborarle. Ma dagli tregua!

    Sarebbe ottimale concentrarsi per un periodo di tempo che varia dai 50 ai 90 minuti. Imposta un timer e concentrarti solo su quello che devi fare per quello specifico arco temporale. Poi fermati. E ricomincia.

    Guarda anche la tua produttività. Proprio non riesci a lavorare al mattino? Benissimo. Fallo la sera! Se lavori da casa, sai che puoi gestirti come preferisci. Sfrutta i momenti in cui ti senti più carico e produttivo e non dimenticarti di fare una pausa ogni tanto.

    Le pause sono importanti

    Come ti ho appena accennato, prendersi una pausa mentale è d’obbligo. Quando il timer suona, fai una pausa di 10-30 minuti. Ascolta della musica, fai una passeggiata, sciogli i muscoli, muoviti un po’. Qualsiasi cosa che distolga la mente dal lavoro e ti permetta di rilassarti va benissimo.

    Premi e incentivi

    A tutti piace essere premiati. È importante darsi incentivi, non importa quanto piccoli. Per esempio: “se finisco questo compito, stasera potrò guardare un episodio della mia serie preferita.” o puoi anche pensare in grande: “se termino questo progetto in tempo, quest’estate potrò permettermi una vacanza.” È più facile rimanere concentrarti quando è in gioco qualcosa.

    Prima le cose difficili

    Eh sì, questo è complicato. Lo so. È difficile fare qualcosa che non vuoi fare. Ma indovina un po’? Una volta che lo fai, poi è finito. È meglio completare prima i compiti più impegnativi. In questo modo tutto dopo sembra più facile e richiede meno tempo. Se continui a respingere quel progetto, non lo farai mai. Fallo e basta. Togliti il pensiero!

    Insieme è meglio!

    È facile dimenticare i compiti o rimandarli se sei l’unica persona che si ritiene responsabile. Se vuoi davvero fare qualcosa, dillo a un amico, a un collega o a un familiare. Ora c’è qualcuno che ti tiene concentrato. Non puoi tirarti indietro. Come bonus aggiuntivo, hai anche qualcuno con cui celebrare le tue vittorie. Non importa se grandi o piccole, ci sarà sempre qualcuno pronto a supportarti.

     

    La procrastinazione è un problema difficile da risolvere. Ma se sei disposto/a a seguire i passaggi necessari per creare un buon piano d’azione e se sei pronto/a a impegnarti per portarlo a termine, hai una grande possibilità di essere in grado di superarla.

    Sono sicura che con una buona dose di buona volontà e le strategie per non procrastinare che ti ho appena illustrato, la tua vita sarà più bella! Ora sta a te fare qualcosa.

    Etichetta:procrastinazione, strategie per non procrastinare

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