Mindfulness cos’è e come ti può aiutare a vivere meglio
La mindfulness è una pratica che dirige tutta l’attenzione e la consapevolezza al presente senza giudizio. Può portare molti benefici alla salute emotiva e fisica, ma anche alle relazioni nella tua vita.
Ci sono molti esercizi che puoi fare ogni giorno, anche imparare a essere presente nel momento è uno stile di vita. Con la pratica, puoi raggiungere l’obiettivo di vivere giornate più consapevoli che ti permettono di assimilare e capire tutto ciò che stai facendo e che hai intorno.
Cos’è la Mindfulness?
In breve, si parla del processo di prestare apertamente attenzione, con consapevolezza, alla nostra esperienza nel momento presente.
Non è una pratica moderna. Forme di mindfulness sono state praticate in diverse culture e fedi per millenni e possono essere trovate nel cristianesimo, nell’ebraismo, nell’islamismo e nel buddismo. Tuttavia, con il tempo è stata persa. Pochi di noi osservano una religione, la velocità della vita è aumentata e la quantità di informazioni che elaboriamo si è incrementata.
Il termine “mindfulness” è famoso grazie allo scienziato, Jon Kabat-Zinn, che voleva rendere accessibile questa pratica, antica e benefica, sviluppata a partire dai precetti del buddismo, senza la necessità di appoggiarsi a una religione o a una fede particolare.
Per lui mindfulness significa “prestare attenzione con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante”
Quando si è consapevoli, si sceglie attivamente dove porre l’attenzione. Mentre impariamo a praticare la consapevolezza, è possibile concentrarsi sul respiro, sul corpo, sui pensieri o sui suoni che ci circondano. Nel momento presente significa scegliere di concentrarsi su ciò che è qui ora, senza farsi prendere da pensieri derivanti dal vissuto passato o da preoccupazioni per il futuro. Quando la mente, inevitabilmente, vaga, basta riportarla con delicatezza dove vogliamo.
Senza giudizio cosa vuol dire? Avere un atteggiamento di gentilezza, apertura e curiosità verso ciò che notiamo mentre focalizziamo la nostra attenzione. Questo potrebbe includere sensazioni nel corpo, emozioni e/o pensieri. Quando pratichi la mindfulness, li noti in modo gentile, senza interpretarli come buoni o cattivi, accettando semplicemente ciò che vediamo e sentiamo così com’è, un pensiero, una sensazione o un’emozione. È come se fossi un osservatore benevolo della tua esperienza, non coinvolto.
Mindfulness come stile di vita
Quando ho imparato la meditazione, ho intrapreso una profonda esplorazione interiore che mi ha aiutata a vedere cosa era importante per me e mi ha dato il coraggio di inseguire i miei sogni.
Tuttavia, la consapevolezza non dovrebbe essere vista come una risposta per ogni problema. Non è facile. Richiede una pratica regolare e non a tutti piace o ne traggono vantaggio. In effetti, ci sono altri modi per esplorare efficacemente il proprio sé interiore, gestire le emozioni e mantenere un atteggiamento consapevole nei confronti della vita.
Ma, almeno per me e spero per tanti altri, la mindfulness può essere un grande alleato quando si tratta di prendere decisioni importanti.
La mindfulness è importante nella vita moderna
Oggi l’abilità e la pratica della meditazione consapevole contano più che mai. Come risultato dei nostri dispositivi elettronici e dei social media, c’è molta più concorrenza per la nostra attenzione. Più di quanto si sia evoluto il cervello umano.
E per quanto utile sia questa tecnologia, è progettata per catturare e mantenere la nostra attenzione. Possiamo, infatti, perdere ore a scorrere i feed senza rendercene conto. Questo può anche creare un sovraccarico di informazioni e alimentare il confronto sociale, aumentando i livelli di stress o, addirittura, scatenare ansia.
Molti di noi vivono anche vite tanto impegnate, con elenchi di cose da fare in continua espansione, spesso destreggiandosi tra lavoro, studio, casa e prendersi cura degli altri oltre che di noi stessi. Possiamo ritrovarci a svolgere più compiti o vivere gran parte della nostra vita come se avessimo il pilota automatico inserito. Le nostre menti sono impegnate a spuntare tutte le voci della to do list o fare piani per il futuro, invece di concentrarsi sul presente, su cosa stiamo facendo e su cosa c’è intorno a noi.
Imparare a vivere nella consapevolezza ci consente di scegliere più attivamente dove si trova la nostra attenzione. Ci aiuta a notare ciò che stiamo vivendo e se supporta o è dannoso per il nostro benessere, così possiamo decidere dove concentrarci. Quindi, invece di tenere attivo il pilota automatico e gettarci alle mercé della frenetica vita, della mente occupata o dei nostri dispositivi, possiamo scegliere meglio dove porre la nostra attenzione. Siamo noi a decidere adesso. E tutto questo può aiutarci a sentirci più calmi, più in controllo e più capaci.
I benefici della meditazione consapevole
Basta rimuginare!
Ripassare in modo ripetuto qualcosa nella mente è spesso un sintomo di stress, depressione e ansia. I meditatori alle prime armi, dopo un allenamento costante, riportano meno momenti di rimuginamento. E sono in grado di sostenere meglio l’attenzione sui compiti da svolgere, rispetto a chi non pratica la mindfulness.
Diminuzione dello stress
La mindfulness è stata praticata per decenni allo scopo di ridurre lo stress. La consapevolezza aumenta le emozioni positive e diminuisce l’ansia, alterando il modo in cui il cervello elabora le emozioni e i pensieri. Inoltre, una vita consapevole migliora la memoria, anche durante i periodi stressanti.
Abbassamento della reattività emotiva
La consapevolezza può aiutare le persone a disimpegnarsi da informazioni emotivamente sconvolgenti, gli stati emotivi appaiono come fenomeni transitori in cui si ha la libertà di rispondere in modo non reattivo e compassionevole. Chi si allena alla consapevolezza è quindi in grado di concentrarsi meglio sui compiti cognitivi.
Pensiero più flessibile
Quando si rimane bloccati in schemi di pensiero rigidi, è più probabile diventare stressati, ansiosi e depressi. Il pensiero flessibile e la capacità di auto-osservazione e di acquisire nuove informazioni tendono a migliorare le emozioni positive.
Studi scientifici hanno scoperto che la mindfulness disimpegna alcuni percorsi nel cervello formati dall’apprendimento precedente e consente input dal momento presente. Attiva anche la regione del cervello associata a risposte più adattative a circostanze stressanti.
Miglioramento delle relazioni
La pratica della consapevolezza può migliorare la capacità di rispondere allo stress relazione e ti aiuta a comunicare le emozioni in modo efficace.
Gli studi effettuati sulla mindfulness hanno identificato altri benefici, come il miglioramento dell’intuizione e della moralità. La vita consapevole viene collegata a un aumento del funzionamento del sistema immunitario, un miglioramento del benessere e a una riduzione del disagio psicologico.
È difficile sapere esattamente perché la consapevolezza sia diventata ora molto popolare, ma sembra essere l’antidoto a gran parte della pressione e dello stress presenti nella vita quotidiana. La nostra cultura è cambiata in maniera radicale nell’ultimo secolo. Con le nuove tecnologie come radio, tv, computer, internet e smartphone, il nostro cervello è adesso esposto a informazioni e immagini a un ritmo molto più rapido che in qualsiasi momento nella storia umana.
La mindfulness può aiutarci a concentrarci nel mezzo di enormi quantità di informazioni e pressioni, per agire rapidamente a richieste contrastanti sulla nostra attenzione.